Tipo di danno e beni ammessi

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Se un privato ha avuto la casa danneggiata da più eventi, somma i danni?
Sì se dimostra, attraverso idonea documentazione, di avere riparato ogni volta.

I beni mobili sono ammessi a contributo solo se c’è un danno anche all’immobile? Oppure sono ammissibili anche a prescindere?
Anche se il contributo viene calcolato in modo forfettario, è necessario l’allegato A5* con i documenti di spesa allegati?

Sono ammissibili a prescindere. Non è necessario allegare alcuna documentazione.

Gli enti di gestione delle case popolari (che avevano fatto scheda B**) possono fare domanda per abitazioni con affittuari?
L’Istituto diocesano per il sostentamento del clero (che aveva fatto scheda B) può presentare domanda per abitazioni in affitto di cui è proprietario? Può essere presentata domanda per la canonica come abitazione del parroco?

No, se si tratta di Enti pubblici. Se si tratta di enti di diritto privato, si procede alla presentazione della domanda come seconda casa. Se la proprietà dell’abitazione è di una società con scopo di lucro, si deve presentare domanda per le attività produttive.
Per la canonica, in quanto non di proprietà del parroco, potrà essere riconosciuto un contributo per seconda casa.

È possibile presentare la domanda di contributo per un immobile destinato ad uso abitativo ma di proprietà di una Arcidiocesi? (Canonica accatastata come abitazione - cat. A4)
Sì ma come seconda casa.

È concesso il contributo per il crollo di porzioni di mura di cinta di un Monastero?
No

È concesso il contributo per i beni mobili nel caso in cui nessuno risulti residente al momento dell'evento?
No

Può essere concesso il contributo per un fabbricato non destinato ad abitazione, non facente parte dello stesso stabile dell'abitazione principale, non destinato ad attività produttiva?
No

Può essere concesso il contributo per un fabbricato utilizzato come capannone avicolo?
No

La frana a valle di una casa (cinque metri dall’edificio) può essere ammissibile a contributo? È ammissibile un’ipotesi simile, quella del muro di sostegno a valle della abitazione, che garantisce la sua stabilità, anche se a distanza dalla stessa? In generale, se le pertinenze si configurano come unità strutturali distinte rispetto all’unità abitativa, sono escluse (ad es. il garage posto in locale attiguo alla casa)?
No in entrambi i casi. Le strutture separate dall’edificio principale sono escluse.

È concesso il contributo per i danni strutturali causati dal cedimento del terreno allagato, che rendono necessari interventi alle fondazioni (pali di fondazione)?
Sì, le fondazioni rientrano tra le strutture portanti. 

È riconosciuto il contributo per le pertinenze che sono distinte unità strutturali rispetto all'abitazione?
No, è riconosciuto il contributo solo per le pertinenze comprese nella stessa unità strutturale dell'abitazione.

È concesso il contributo per i danni alle taverne?
I danni subiti alle taverne che costituiscono parte dell’abitazione, sia essa principale o di altra natura, sono ammissibili se conformi alla normativa urbanistica ed edilizia. Se invece sono considerate pertinenze sotto il profilo catastale, sono considerate ammissibili soltanto se ricomprese nella stessa unità strutturale in cui è ubicata l’abitazione. In ogni caso, non vanno considerate per il contributo per i beni mobili.

Le abitazioni rurali sono ammisse a contributo?

Chi ha subito un danneggiamento/allagamento del garage, ha diritto al contributo per i beni mobili?
No

È concesso il contributo per i beni mobili registrati?
No

È concesso il contributo per i danni alle strade di accesso privato e danneggiate da frane?
No

È concesso il contributo per i danni alle recinzioni esterne? Per le aree cortilive? E per le alberature?
No

È concesso il contributo per il danneggiamento di un pozzo per acqua potabile (a servizio di abitazioni private) realizzato a ridosso di un torrente e lontano dalle abitazioni?
No, salvo che il pozzo sia l’unica fonte di approvvigionamento idrico e l’area non sia servita da una rete generale pubblica. In tal caso infatti, si può considerare il pozzo come parte strutturale dell’impianto idrico.

È ammissibile il contributo per il locale tecnico (staccato dal condominio) dove sono stati danneggiati il depuratore, l'impianto di pompaggio e l'impianto elettrico?
Sì, come previsto dal paragrafo 3, punto 3.2.2 dell'Allegato 1.

È concesso il contributo per danni alle inferriate, all'interno della categoria dei serramenti?

È concesso il contributo per danni a grondaie, esalatori, comignoli, converse, scossaline ed alla guaina di copertura?
Sì, in quanto considerati parti integranti e funzionalmente essenziali degli elementi strutturali.

È concesso il contributo per opere di consolidamento realizzate a valle del fabbricato per garantire la stabilità dell'immobile?
No

È concesso il contributo per tensostrutture danneggiate?
No

È riconosciuto il contributo per derrate alimentari andate a male o per i beni mobili danneggiati in seguito all'interruzione di corrente elettrica?
No

È concesso il contributo per pensiline danneggiate?
No, perchè non rientrano nell'elenco delle finiture esterne di cui al paragrafo 3.2.3 dell'Allegato 1. 

Sono ammissibili i danni alle parti comuni di un fabbricato in cui c'è almeno un’abitazione principale e il resto è di proprietà di un'impresa?
Sì, nel momento in cui, alla data dell'evento calamitoso, oltre alle unità abitative destinate ad attività economiche e commerciali, c'era almeno un'unità abitativa principale (o non principale), di proprietà di una persona fisica. Se l’intera proprietà è di un'impresa il contributo non è ammissibile. 

Le spese per il ripristino dei danni agli immobili situati in aree golenali sono ammesse a contributo?
In linea generale, possono essere ammesse a contributo le spese per il ripristino o la delocalizzazione di edifici realizzati in conformità alle disposizioni previste dalla normativa urbanistica ed edilizia. In questo caso, se non ricorrono le cause di esclusione previste al punto 5 dell’Allegato 1***, potrà essere riconosciuto il contributo, purché nei relativi atti di concessione (o equivalenti) degli immobili non ci sia una rinuncia espressa del privato al riconoscimento di un eventuale contributo in caso di danni da eventi calamitosi.

Sono ammessi a contributo i danni alle gradinate di accesso?
Sì, se sono strutturalmente connesse alla struttura dell’abitazione, come indicato nell'Allegato 1 al punto 3.2.2 (montascale). Non è ammesso il contributo nel caso in cui le gradinate siano considerate distinte unità strutturali rispetto all'unità strutturale dell'abitazione. 

Sono ammessi a contributo gli interventi di contenimento delle scarpate?
No, trattandosi di danni ad aree e fondi esterni al fabbricato. 

Sono ammissibili gli adeguamenti dovuti per legge non indicati in scheda B*?
Gli adeguamenti dovuti per legge sono ammissibili. Concorrono alla quantificazione complessiva del danno ammissibile e devono essere evidenziati specificamente nel computo estimativo della perizia. Il contributo concedibile sarà in ogni caso quello minore tra quanto rilevato in perizia e quanto riportato nella scheda B.

Se l’abitazione principale è in costruzione e si abita in affitto, o si è proprietari di un’altra abitazione, può essere riconosciuto il danno alla casa in costruzione? Come si deve procedere?
Sono ammessi a contributo solo i danni all’abitazione, principale o destinata ad abitazione diversa, del soggetto che richiede il contributo. Sono esclusi i fabbricati che alla data dell’evento calamitoso risultavano in corso di costruzione.

L’attuale proprietario ha acquistato l’immobile dopo l’evento calamitoso e quindi non ha presentato la scheda B* perché l’aveva presentata il precedente proprietario. Può comunque presentare la domanda di contributo?
Il nuovo proprietario non può presentare domanda di contributo, tranne nei casi previsti dal punto 13.2 dell'Allegato 1*.

Sono ammessi i danni prodotti su un muro di contenimento (quindi non di recinzione della proprietà) che permette l’accesso al fabbricato residenziale di cui è pertinenza?
No

Sono ammessi i danni causati dalla caduta di un albero (di proprietà dell’Ente) su di un fabbricato, che ha danneggiato la recinzione e parte del tetto?
È ammesso il solo danno al fabbricato se dimostrato il nesso di causalità con l’evento calamitoso.

I beni mobili ammessi a contributo sono riferiti solo a immobili distrutti o allagati, o si fa riferimento anche ai danni per vento? Si possono considerare anche le tende da sole o le tettoie portate via appunto dal vento?
No, questi tipi di danno non rientrano tra quelle ammesse a contributo.

Chi ha provveduto ad effettuare gli interventi di ripristino mediante lavori in economia e/o autonomamente (tinteggiature, sostituzione di pavimenti ecc.) senza poter dimostrare, oggi, la spesa sostenuta, ha diritto ad ottenere il relativo contributo, avendo presentato all’epoca dei fatti la documentazione circa la stima dei danni (schede B)?
No, è in ogni caso necessaria la documentazione (vedi Allegato 1, punto 3.1, punto 6.7 e Allegato A5, dove viene espressamente richiesto di allegare la documentazione di spesa).

Il mancato appoggio al terreno della fondazione di un fabbricato, a causa dello scivolamento del terreno stesso a seguito dell'evento meteorologico, è considerato danno anche se la struttura in elevazione del fabbricato non presenta danni visibili (crepe, etc.)?
Il contributo è ammisso qualora ci sia un danno diretto alle fondazioni.

Nel caso di danni alle fondazioni (abbassamento del piano d'appoggio) di un condominio in cui parte dei condomini siano irreperibili o non interessati a chiedere contributi, un privato può chiedere contributi per ripristinare il danno solo nella parte di edificio in cui si trova la sua abitazione senza bisogno della delega?
Sì, come previsto dal punto 8.2. dell’Allegato 1.

È possibile riconoscere il contributo a chi ha segnalato i danni all'amministrazione comunale presentando scheda B entro i termini consentiti, ma per errore non è stato inserito nei riepiloghi che il Comune ha inviato alla Regione e quindi non fa parte della ricognizione dei fabbisogni inviata al Dipartimento della Protezione Civile?

È possibile riconoscere il contributo a chi ha segnalato i danni all'amministrazione comunale presentando scheda B oltre i termini consentiti?
Sì, a condizione che la data di presentazione della scheda B sia anteriore al 28 luglio 2016 (data della delibera del Consiglio dei Ministri che stanzia le risorse per il ristoro dei danni). Il contributo può essere riconosciuto anche a chi non è stato inserito nei riepiloghi che il Comune ha inviato alla Regione e quindi nella ricognizione dei fabbisogni inviata dalla Regione al Dipartimento della Protezione Civile.

Nel caso di richieste di contributo per edifici parzialmente difformi dai titoli abilitativi, il contributo può essere concesso per la porzione conforme?
No, attesa la necessità di assicurare la massima coerenza con il principio dell’etica generale cui sono chiamati tutti i cittadini.

Quali difformità (relative al paragrafo 5.1 lettera d delll'Allegato 1) sono ritenute "sostanziali"?
Tutte le difformità (sostanziali e non) che non siano state sanate prima dell’evento calamitoso comportano l’esclusione del contributo.

Il contributo per la demolizione è da intendersi come condizione per ricostruire in loco oppure come contributo finalizzato alla sola eliminazione del pericolo?
La demolizione è prevista come condizione per l’accesso al contributo per le abitazioni da ricostruire in loco o da delocalizzare, salvo che la demolizione non sia possibile perché vietata da leggi di settore (es.: normativa vigente in materia di beni vincolati dalla Soprintendenza) o perché l’abitazione è parte di una unità strutturale o di un aggregato strutturale.

* Allegato A5 - Allegato alle ordinanze che attivano l'istruttoria per la concessione dei contributi relativo alla rendicontazione delle spese sostenute per i beni immobili

** Scheda B - scheda per la ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato, disponibile nell'allegato tecnico all'ordinanza per la ricognizione dei fabbisogni 

*** Allegato 1 - allegato alle ordinanze che attivano l'istruttoria per la concessione dei contributi con i criteri per la determinazione e concessione dei contributi ai soggetti privati per i danni al patrimonio edilizio abitativo e ai beni mobili