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I profili social del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono strumenti importanti per informare e sensibilizzare ai temi di protezione civile seguendo le diverse fasi dell’attività: previsione, prevenzione, riduzione dei rischi, gestione e superamento delle emergenze. L’informazione e la comunicazione di protezione civile rivestono carattere di pubblica utilità e si declinano quindi in una logica multi-canale per raggiungere tutti i cittadini.

Per questa ragione, al sito istituzionale del Dipartimento, che rimane lo spazio in cui sono pubblicati tutti i contenuti istituzionali, si affiancano altri siti dedicati a campagne, progetti, attività specifiche e la presenza sulle principali piattaforme di social networking/social media.

Il Dipartimento è presente su X e Facebook come @DPCgov, su YouTube e Flickr come Dipartimento Protezione Civile.

La Social media policy si ispira ai princìpi e agli standard elaborati dal tavolo di lavoro #socialProCiv
Sono gestiti dall'Ufficio Stampa del Dipartimento in collaborazione con il Servizio Comunicazione e cultura della protezione civile.
I profili sono presidiati sette giorni su sette, dalle 8.00 alle 20.00.

Al verificarsi di un’emergenza la gestione degli account subirà inevitabilmente delle variazioni, sia in termini di contenuti – dando priorità alle informazioni relative all’evento che si sta seguendo rispetto all’ordinario – sia in termini di interazione con gli utenti e moderazione, in ragione dell’impegno straordinario del personale che gestisce i canali.

  • informazioni sulle attività del Dipartimento e del Servizio Nazionale della Protezione Civile
  • contenuti dal sito istituzionale
  • notizie utili e rilevanti provenienti da fonti istituzionali e/o da soggetti appartenenti al Servizio Nazionale
  • articoli e interviste sui temi d’interesse del Dipartimento, discorsi e dichiarazioni del Capo Dipartimento e di cariche istituzionali
  • nell’ambito dell’attività di moderazione dei contenuti il Dipartimento occasionalmente può intervenire per segnalare un link o fornire elementi informativi utili a chiarire dei dubbi o a stimolare la discussione
  • nelle prime fasi di un’emergenza di rilievo nazionale non è assicurata la lettura dei commenti e la moderazione dei contenuti
  • le funzionalità di messaggi diretti/Facebook Messenger non sono disponibili

I diversi account social contribuiscono a diffondere informazioni sulle attività del Dipartimento e del Servizio Nazionale, per perseguire finalità istituzionali e di interesse generale, per informare e sensibilizzare ai temi di protezione civile.

Laddove non è espressamente citata una diversa attribuzione, le foto e i video pubblicati sui profili social sono realizzati dal Servizio Comunicazione e cultura della protezione civile. I contenuti pubblicati dal Dipartimento (testi, fotografie, video, ecc.) sono tutelati dalla licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0). Sulla base di questa licenza, chiunque può utilizzare i dati e i documenti pubblicati dal Dipartimento nel rispetto del diritto d’autore e con il solo obbligo di indicare la fonte, fatto salvo il diritto del Dipartimento di salvaguardare la propria immagine in caso di utilizzo improprio o lesivo. Le immagini possono essere utilizzate citando la fonte: Dipartimento della Protezione Civile-Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Occasionalmente, sui canali social potranno essere rilanciati contenuti provenienti da soggetti appartenenti al Servizio Nazionale (amministrazioni dello Stato, Regioni e Province Autonome, Prefetture, Comuni, Vigili del fuoco, Forze armate e di polizia, volontariato organizzato di protezione civile, comunità scientifica, gestori di servizi pubblici essenziali…).

L’eventuale presenza di spazi pubblicitari a margine dei contenuti pubblicati sui social dal Dipartimento dipende dai gestori delle piattaforme.

In nessun caso le pagine social del Dipartimento possono rispondere a richieste di soccorso, che vanno rivolte esclusivamente al numero unico di emergenza 112, dove già attivo, o agli altri numeri dedicati (113, 115, 118, 1515, 1530 etc.).

Per informazioni generali sui temi di protezione civile si rimanda al Contact Center del Dipartimento (numero verde 800 840 840 in funzione dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì al sabato oppure form online). In situazione di crisi o di emergenza può restare aperto tutti i giorni, con progressive estensioni orarie fino a h24.

I social rappresentano uno spazio di partecipazione e la presenza del Dipartimento vuole essere uno stimolo a far entrare nelle conversazioni quotidiane il tema della prevenzione e della consapevolezza del rischio, di cui troppo spesso si parla solo nel contesto di un’emergenza.

Chi vuole intervenire è responsabile dei contenuti che pubblica e delle opinioni che esprime che non necessariamente rispecchiano la posizione del Dipartimento, che non può essere ritenuto responsabile di ciò che viene postato sui canali da terzi. La scelta di seguire un profilo o una pagina non implica alcun tipo di approvazione sui contenuti che vi sono postati.

La moderazione da parte del Dipartimento all’interno dei propri spazi avviene in un momento successivo alla pubblicazione e normalmente durante gli orari d’ufficio.

A tutti gli utenti si chiede di utilizzare un linguaggio orientato al rispetto altrui. Saranno moderati o rimossi i commenti e i post che violino le condizioni riportate in questo documento o in qualsiasi legge applicabile.

In particolare, non saranno tollerati insulti, turpiloquio, minacce, contenuti ingannevoli, offensivi, o atteggiamenti che ledano la dignità delle persone, i diritti delle minoranze e dei minori, i principi di libertà e uguaglianza e che non rispettino la privacy delle persone. Analogamente, saranno rimossi commenti o post che riportino dati e informazioni personali (numero di telefono, casella email, indirizzo…). Non saranno ammessi, inoltre, contenuti che violino il diritto d’autore né l’utilizzo non autorizzato di marchi registrati, sollecitazioni commerciali e commenti che sostengano o incoraggino attività illecite.

Sono inoltre scoraggiati e comunque soggetti a moderazione commenti:

  • non pertinenti rispetto all’argomento del post a cui si riferiscono (off topic)
  • a contenuto politico o propagandistico
  • scritti per disturbare la discussione o offendere chi gestisce e modera i canali social
  • che contengano spam

Nei confronti di coloro che dovessero violare queste regole d’uso, il Dipartimento si riserva di valutare il ricorso al ban, al blocco ovvero la segnalazione ai gestori della piattaforma social, nonché eventualmente alle forze di polizia.

Ogni piattaforma di social media è responsabile per il livello di accessibilità informatica garantito ai propri utenti ma, allo stato attuale, i requisiti tecnici delle singole piattaforme social non risultano totalmente compatibili con i requisiti di accessibilità a cui la Pubblica Amministrazione è tenuta a uniformarsi. Il Dipartimento si impegna a privilegiare, in base a quanto consentito da ciascuna piattaforma di social media, l’uso di funzionalità e contenuti accessibili.

Il trattamento dei dati personali risponde alle policy in uso sulle diverse piattaforme utilizzate (X, Facebook, YouTube, Flickr), secondo le condizioni generali di contratto accettate dagli utenti al momento della sottoscrizione. È utile ricordare che la legge fissa l’età minima per il consenso al trattamento dei propri dati personali al compimento dei 14 anni.

Il Dipartimento della Protezione Civile provvede al trattamento dei soli dati personali condivisi dagli utenti e considerati rilevanti ai fini delle proprie attività istituzionali, nel rispetto della normativa vigente, incluso il Regolamento europeo GDPR. Il trattamento è effettuato attraverso procedure informatizzate, nei modi e nei limiti necessari a perseguire le predette finalità, fermo restando che i profili social non sono canali di soccorso. Titolare del trattamento dei dati è la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Protezione Civile con sede legale in Via Ulpiano 11, 00193 Roma, protezionecivile@pec.governo.it.

Il responsabile della protezione dei dati designato dal Titolare è l’avvocato Eugenio Cipolla.

Gli utenti possono esercitare i diritti relativi all’accesso, rettifica, cancellazione (cosiddetto diritto all’oblio), limitazione etc. dei dati personali secondo quanto disposto dalla normativa italiana vigente e dal Regolamento europeo GDPR (articoli 15, 16, 17 e 18). Tali diritti possono essere esercitati rivolgendosi al Titolare attraverso la casella protezionecivile@pec.governo.it.

Si ricorda infine che i dati personali e sensibili postati in commenti o post pubblici all’interno dei canali social del Dipartimento saranno rimossi (vedi sezione Regole di conversazione e netiquette).

Per social media policy interna si intendono le regole di comportamento che chi lavora al Dipartimento è invitato a rispettare nell’utilizzo dei propri account personali.

Eventuali profili individuali di dipendenti, collaboratori e consulenti del Dipartimento sono gestiti a titolo personale e in autonomia, nel rispetto del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e delle indicazioni riportate in questo documento.

In ogni caso il personale non può diffondere notizie e informazioni di cui sia a conoscenza in ragione del proprio ufficio, né dichiarazioni offensive nei confronti dell’amministrazione, dei colleghi e collaboratori.

Se l’appartenenza al Dipartimento è dichiarata o desumibile dal profilo dell’utente o dal contenuto di un intervento, è buona prassi specificare che quanto pubblicato rispecchia opinioni personali e rimandare al profilo ufficiale del Dipartimento. Questa indicazione vale a maggior ragione se si dispone di un blog o sito personale in cui si tratta di temi di protezione civile (o si intenda aprirne uno), cosa di cui è comunque opportuno che il Dipartimento sia a conoscenza.

Chi lavora al Dipartimento si trova spesso a operare in contesti emergenziali o di rischio che richiedono un’adeguata sensibilità, tanto più necessaria se si vuole riportare sui social media l’esperienza vissuta. Per questo motivo, soprattutto al personale impegnato in contesti operativi o esercitativi è richiesta particolare cautela rispetto alla pubblicazione di contenuti e immagini, per evitare possibili fraintendimenti e strumentalizzazioni.

La data di ultimo aggiornamento di questa policy è gennaio 2024. La Social media policy sarà rivista e aggiornata nel tempo in base alle esigenze, in qualsiasi momento e senza preavviso.

Chiunque abbia suggerimenti o proposte di modifica a questa policy può scrivere al Contact Center del Dipartimento.