1 agosto 2016

Rischio sismico: il Sistema informativo per la gestione dell'emergenza

Il Sige fornisce un quadro territoriale dell’area colpita e consente di calcolare le perdite con una risoluzione a scala municipale per i comuni entro i 50 chilometri dall’epicentro

Sistema Informativo per la Gestione dell’Emergenza - fornisce un quadro territoriale dell’area colpita (con una capacità risolutiva di circa 150 parametri di rischio, tra cui popolazione, densità abitativa, numero e distribuzione stanze di albergo, numero e distribuzione aule scolastiche, che sono quelli contenuti nella sua banca dati), consente di calcolare le perdite, in termini di numero atteso di abitazioni crollate, inagibili, danneggiate, nonché di vittime, feriti, senza tetto, con una risoluzione a scala municipale per tutti i comuni ricadenti in un intorno di 50 Km dall’epicentro.

Attraverso un sistema di reperibilità interna, l’Ufficio Valutazione, Prevenzione e Mitigazione del Rischio Sismico è in grado di rendere disponibile il Rapporto di Pronto Intervento, che raccoglie sia i dati territoriali che le perdite attese, indicando per queste ultime, oltre ai valori medi, anche dei limiti inferiori e superiori che costituiscono indirettamente una misura della incertezza insita nelle stime.

In occasione di tutti gli eventi di una certa gravità che si sono verificati dal 1996 è stato predisposto il Rapporto di Pronto Intervento e, attraverso un confronto con i dati reali, è stato possibile effettuare delle operazioni di “taratura” delle metodologie e dei parametri che governano le stime.