Tabella dei livelli di allerta per lo stato di attività del vulcano Campi Flegrei (2025)
Parametri di monitoraggio entro valori di base:
- Assenza di sollevamento o subsidenza di medio-lungo termine
- Sismicità prevalentemente assente
- Gas fumarolici di natura prevalentemente idrotermale; P e T del sistema idrotermale stabili nel tempo
Probabilità di evoluzione verso una eruzione:
- MOLTO BASSA
Tempo di persistenza previsto nel livello:
- NON DEFINIBILE
Possibili fenomeni pericolosi:
- Concentrazioni di CO₂ occasionalmente su livelli potenzialmente dannosi per la salute umana, in prossimità delle zone di emissione, in zone sottovento, morfologicamente depresse o in luoghi chiusi
Uno o più parametri di monitoraggio sopra valori di base, in lenta progressione temporale e/o protratti nel tempo:
- Sollevamento del centro della caldera con velocità bassa e geometria radiale
- Sismicità vulcano-tettonica sporadica di debole energia
- Debole aumento della componente magmatica nei gas fumarolici; aumento dei flussi di CO₂ e delle aree di degassamento. Deboli variazioni delle P e T di equilibrio del sistema idrotermale
Probabilità di evoluzione verso una eruzione:
- BASSA
Tempo di persistenza previsto nel livello:
- NON DEFINIBILE
Possibili fenomeni pericolosi:
- Concentrazioni di CO₂ occasionalmente su livelli potenzialmente dannosi per la salute umana, in prossimità delle zone di emissione (anche diffusa), in zone sottovento, morfologicamente depresse o in luoghi chiusi
- Scuotimento sismico occasionalmente percepito
Parametri di monitoraggio sopra valori di base, in progressione temporale:
- Sollevamento del centro della caldera con velocità media e generale geometria radiale
- Sismicità vulcano-tettonica frequente con Md massima sporadicamente compresa tra 4 e 4.5
- Moderato aumento della componente magmatica nei gas fumarolici; aumento dei flussi di CO₂ e dell’estensione delle aree di degassamento. Ulteriori variazioni dei valori di P e T di equilibrio del sistema idrotermale
Probabilità di evoluzione verso una eruzione:
- MEDIO-BASSA
Tempo di persistenza previsto nel livello:
- NON DEFINIBILE
Possibili fenomeni pericolosi:
- Concentrazioni di CO₂ e altri gas (H₂S) potenzialmente dannosi per la salute umana in prossimità delle zone di emissione (anche diffusa), in zone sottovento, morfologicamente depresse o in luoghi chiusi
- Scuotimento sismico da lieve a occasionalmente intenso in prossimità delle aree epicentrali
- Esplosioni freatiche localizzate in aree con intensa attività idrotermale
- Frane sismo-indotte in prossimità delle aree epicentrali
Parametri di monitoraggio nettamente sopra valori di base, in progressione temporale:
- Sollevamento del centro della caldera con velocità medio-alta e generale geometria radiale
- Sismicità vulcano-tettonica molto frequente con ripetuti eventi di Md massima compresa tra 4 e 4.5
- Significativo aumento della componente magmatica nei gas fumarolici e dei valori di P e T di equilibrio del sistema idrotermale, e ulteriore allargamento delle aree di degassamento
Probabilità di evoluzione verso una eruzione:
- MEDIA
Tempo di persistenza previsto nel livello:
- SETTIMANE / MESI / ANNI (MOLTO ALTO)
Possibili fenomeni pericolosi:
- Concentrazioni elevate, su livelli potenzialmente dannosi per la salute umana, di CO₂ e/o H₂S nei settori sottovento delle aree interne alla caldera e/o accumuli in zone morfologicamente depresse o in luoghi chiusi
- Scuotimento sismico anche intenso in prossimità delle aree epicentrali
- Esplosioni freatiche localizzate in aree con intensa attività idrotermale
- Frane sismo-indotte in prossimità delle aree epicentrali
Parametri di monitoraggio nettamente sopra valori di base, in ulteriore progressione temporale:
- Sollevamento del suolo con velocità alta e generale geometria radiale, eventualmente anche non culminante nel centro della caldera. Possibile apertura di fratture in superficie
- Sismicità vulcano-tettonica con frequenza ed accadimento di eventi di Md massima compresa tra 4.5 e 5. Possibile comparsa di eventi di tipo LP
- Ulteriori variazioni nei parametri geochimici, con allargamento delle aree di degassamento e comparsa di nuovi punti di emissione. Variazioni repentine del livello, T e salinità della falda acquifera. Possibile comparsa di SO₂ nei fluidi fumarolici
Probabilità di evoluzione verso una eruzione:
- MEDIO-ALTA
Tempo di persistenza previsto nel livello:
- GIORNI / SETTIMANE / MESI (MOLTO ALTO)
Possibili fenomeni pericolosi:
- Concentrazioni elevate di CO₂ e/o H₂S e/o SO₂ su livelli potenzialmente dannosi per la salute umana, nei settori sottovento delle aree interne alla caldera e/o accumuli in zone morfologicamente depresse
- Intensificazione dell’attività idrotermale e ampliamento delle aree di emissione con maggiore probabilità di esplosioni freatiche
- Scuotimento sismico frequente e intenso in prossimità delle aree epicentrali
- Frane sismo-indotte in prossimità delle aree epicentrali
- Fratturazione superficiale nelle aree a maggior sollevamento del suolo
Parametri di monitoraggio su valori molto elevati e in rapida evoluzione:
- Sollevamento del suolo con velocità elevata e geometria non radiale. Possibile localizzazione del massimo di deformazione, con fratture e/o faglie in superficie, anche con emissione di gas ad alta temperatura
- Sismicità vulcano-tettonica con frequenza ed accadimento di eventi fino a Md 5, in migrazione verso la superficie. Probabile occorrenza di eventi LP
- Forte aumento dei flussi di gas, significativo aumento delle T, variazioni rapide (giorni/ore) del chimismo dei gas, comparsa e/o aumento dell’SO₂; possibile comparsa di altri gas acidi (HF, HCl)
Possibile identificazione dell'area con maggiore probabilità di bocche eruttive
Probabilità di evoluzione verso una eruzione:
- MOLTO ALTA
Tempo di persistenza previsto nel livello:
- ORE/GIORNI (BASSO)
Possibili fenomeni pericolosi:
- Emissione di gas (CO₂–SO₂) dalle aree di massimo sollevamento e di fratturazione del suolo
- Ulteriore intensificazione dell’attività idrotermale con ampliamento delle aree ad intensa emissione e maggiore probabilità di esplosioni idrotermali e freatiche
- Scuotimento sismico molto frequente ed intenso
- Frane sismo-indotte in prossimità delle aree epicentrali
- Sollevamento del suolo rapido e localizzato accompagnato da fratturazione/flagliazione superficiale
- Apertura di nuove aree di degassamento, con probabili esplosioni freatiche