{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/ocdpc-n-911-del-29-luglio-2022-0/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900005113,"title":"Ocdpc n. 911 del 29 luglio 2022","field_titolo_esteso":"Ocdpc n. 911 del 29 luglio 2022 - Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Siciliana nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza dell’eccezionale diffusione degli incendi boschivi che hanno determinato uno straordinario impatto nel territorio regionale a partire dall’ultima decade del mese di luglio 2021","field_id_contenuto_originale":900005114,"field_data":"2022-07-29T19:47:50+02:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.186 del 10 agosto 2022
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\nVISTI gli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 ed in particolare l’articolo 24, comma 2;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 26 agosto 2021 con cui è stato dichiarato, per 6 mesi, lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale diffusione degli incendi boschivi che hanno determinato uno straordinario impatto nei territori colpiti delle Regioni Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia a partire dall’ultima decade del mese di luglio 2021 e con la quale sono stati stanziati euro 7.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018, ripartiti come di seguito: euro 1.000.000,00 alla regione Molise, euro 2.000.000,00 alla regione Calabria, euro 2.000.000,00 alla regione autonoma della Sardegna, euro 2.000.000,00 alla regione Siciliana;
\nVISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 1° settembre 2021, n. 789 recante: “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell’eccezionale diffusione degli incendi boschivi che hanno determinato uno straordinario impatto nei territori colpiti delle Regioni Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia a partire dall’ultima decade del mese di luglio 2021”;
\nVISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 16 febbraio 2022, n. 862 recante: “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell’eccezionale diffusione degli incendi boschivi che hanno determinato uno straordinario impatto nei territori colpiti delle Regioni Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia a partire dall’ultima decade del mese di luglio 2021”;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 6 aprile 2022 con la quale è stato prorogato, di due mesi, lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale diffusione degli incendi boschivi che hanno determinato uno straordinario impatto nei territori colpiti delle Regioni Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia a partire dall’ultima decade del mese di luglio 2021;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2022 con la quale: è stata disposta la proroga, fino al 31 maggio 2022, dello stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale diffusione degli incendi boschivi che hanno determinato uno straordinario impatto nei territori colpiti delle Regioni Sardegna e Sicilia a partire dall’ultima decade del mese di luglio 2021; lo stanziamento di risorse di cui all’articolo 1, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri del 26 agosto 2021, è stato integrato, per la Regione Siciliana, di euro 3.680.000,00 per il completamento delle attività di cui alle lettere a) e b) e per l’avvio degli interventi di cui alle lettere c), comprensivi di quelli di cui all’articolo 7 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 1° settembre 2021, n. 789, e d) del comma 2 dell’articolo 25 del medesimo decreto legislativo;
\nRAVVISATA la necessità, al fine di favorire e regolare il proseguimento dell’esercizio delle funzioni commissariali in via ordinaria, di integrare il piano degli interventi con ulteriori interventi, previamente vagliati favorevolmente in fase istruttoria, ma che, per ragioni procedurali anche a causa delle tempistiche ristrette, non risultano allo stato formalmente approvati;
\nRITENUTO necessario, adottare un’ordinanza ai sensi degli articoli 26 e 27, comma 5, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, con cui consentire la prosecuzione, in regime ordinario, delle attività e degli interventi ancora non ultimati;
\nACQUISITA l’intesa della Regione Sicilia;
\nDI CONCERTO con il Ministero dell’economia e delle finanze;
\nDISPONE
\nART. 1
\n\n
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nFabrizio Curcio