{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/ocdpc-n-1093-del-30-luglio-2024/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900013704,"title":"Ocdpc n. 1.093 del 30 luglio 2024","field_titolo_esteso":"Ocdpc n. 1.093 del 30 luglio 2024 - Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio della città metropolitana di Venezia, delle province di Vicenza, di Verona, di Padova e di Treviso, del comune di Badia Polesine, in provincia di Rovigo e nei i territori posti su entrambe le sponde dell’Adige, nel tratto a valle di Badia Polesine (RO) fino alla foce nei giorni dal 15 maggio al 4 giugno 2024","field_id_contenuto_originale":900013705,"field_data":"2024-07-30T13:41:54+02:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2024
\n"},"body":{"processed":"IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nVISTI gli articoli 25, 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 3 luglio 2024 con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio della città metropolitana di Venezia, delle province di Vicenza, di Verona, di Padova e di Treviso, del comune di Badia Polesine, in provincia di Rovigo e nel territorio in sinistra idrografica del fiume Adige, posto a valle del comune di Badia Polesine (RO) fino alla foce, nei giorni dal 15 maggio al 4 giugno 2024;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 22 luglio 2024 con la quale viene specificato che l’estensione territoriale dello stato di emergenza di cui alla citata delibera del Consiglio dei ministri del 3 luglio 2024 ricomprende anche i territori posti su entrambe le sponde dell’Adige, nel tratto a valle di Badia Polesine (RO) fino alla foce;
\nCONSIDERATO che nei giorni dal 15 maggio al 4 giugno 2024 i predetti territori sono stati interessati da eventi meteorologici di eccezionale intensità, caratterizzati anche da precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio, che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone;
\nCONSIDERATO, altresì, che i summenzionati eventi hanno causato movimenti franosi, rotture arginali, esondazioni, allagamenti, danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, nonché danni alla rete dei servizi essenziali;
\nRAVVISATA la necessità di disporre l’attuazione dei primi interventi urgenti finalizzati a fronteggiare l’emergenza in rassegna;
\nATTESO che la situazione emergenziale in atto, per i caratteri d’urgenza, non consente l’espletamento di procedure ordinarie, bensì richiede l’utilizzo di poteri straordinari in deroga alla vigente normativa;
\nACQUISITA l’intesa della Regione Veneto;
\nDISPONE
\nArt. 1
(Piano degli interventi)
Art. 2
(Contributi di autonoma sistemazione)
Art. 3
(Deroghe)
Art. 4
\n(Prime misure economiche e ricognizione dei fabbisogni ulteriori)
Art. 5
(Materiali litoidi, vegetali e di risulta)
Art. 6
\n(Procedure di approvazione dei progetti)
Art. 7
(Impiego del Volontariato organizzato di protezione civile)
Art. 8
(Copertura finanziaria)
Art. 9
(Sospensione dei mutui)
Art. 10
(Relazioni del Commissario delegato)
Art. 11
(Oneri per prestazioni di lavoro in emergenza)
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma, 30 luglio 2024
\nIL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nFabio Ciciliano