{"componentChunkName":"component---src-templates-normativa-template-it-jsx","path":"/it/normativa/ocdpc-n-1005-del-16-giugno-2023-eventi-meteo-2020-lombardia/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":900009127,"title":"Ocdpc n. 1.005 del 16 giugno 2023 - Eventi meteo 2020 Lombardia","field_titolo_esteso":"Ocdpc n. 1.005 del 16 giugno 2023 - Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Lombardia nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 2 al 5 ottobre 2020 nel territorio delle province di Bergamo, di Brescia, di Como, di Lecco, di Pavia, di Sondrio e di Varese","field_id_contenuto_originale":900009128,"field_data":"2023-06-16T09:25:29+02:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.149 del 28 giugno 2023
\n"},"body":{"processed":"IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nVISTI gli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 19 marzo 2021, con la quale è stato dichiarato, per 12 mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 2 al 5 ottobre 2020 nel territorio delle province di Bergamo, di Brescia, di Como, di Lecco, di Pavia, di Sondrio e di Varese;
\nVISTA l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 766 del 9 aprile 2021, recante Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 2 al 5 ottobre 2020 nel territorio delle province di Bergamo, di Brescia, di Como, di Lecco, di Pavia, di Sondrio e di Varese;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 10 novembre 2021, con la quale lo stanziamento di risorse di cui all’articolo 1, comma 3, della citata delibera del 19 marzo 2021 è stato integrato di euro 4.069.000,00 per gli interventi di cui alle lettere a), b), c) del comma 2 dell’articolo 25 del decreto legislativo n. 1/2018;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 17 marzo 2022, recante la proroga per ulteriori dodici mesi dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 2 al 5 ottobre 2020 nel territorio delle province di Bergamo, di Brescia, di Como, di Lecco, di Pavia, di Sondrio e di Varese;
\nVISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 1 settembre 2022, con la quale lo stanziamento di risorse di cui all’articolo 1, comma 3, della citata delibera del 19 marzo 2021 è stato integrato di euro 20.300.000,00 per gli interventi di cui alla lettera d) del comma 2 dell’articolo 25 del decreto legislativo n. 1/2018;
\nVISTO l’articolo 22 – ter del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4 convertito dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, ai sensi del quale, “le misure di assistenza abitativa rientranti tra quelle di cui all'articolo 25, comma 2, lettera a), del codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, disposte in favore dei soggetti evacuati a seguito di eventi emergenziali di cui all'articolo 7, comma 1, lettera c), del medesimo codice possono essere prorogate, con ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri su richiesta del Presidente della regione interessata, che attesti il permanere di soggetti evacuati in conseguenza del predetto evento e non ancora rientrati nelle proprie abitazioni alla data della cessazione dello stato di emergenza nonché la disponibilità delle occorrenti risorse finanziarie nelle rispettive contabilità speciali aperte ai sensi dell'articolo 27 del predetto codice di cui al decreto legislativo n. 1 del 2018, fino al termine massimo di durata delle medesime contabilità. Il riconoscimento agli interessati delle misure di cui al primo periodo è comunque subordinato alla verifica del perdurare dell'inagibilità dell'immobile e alla richiesta dei medesimi per la concessione del contributo per la ricostruzione”;
\nTENUTO CONTO che la Regione Lombardia, verificata la sussistenza dei predetti requisiti, ha rappresentato l’esigenza di estendere, ai sensi del citato articolo 22-ter del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, il contributo di autonoma sistemazione per il comune di Sondalo, relativamente a tre nuclei familiari, per ulteriori dieci mesi oltre la scadenza dello stato di emergenza;
\nRITENUTO necessario, adottare un’ordinanza ai sensi degli articoli 26 e 27, comma 5, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, con cui consentire la prosecuzione, in regime ordinario, delle attività e degli interventi ancora non ultimati;
\nACQUISITA l’intesa della Regione Lombardia
\nDI CONCERTO con il Ministero dell’economia e delle finanze;
\nDISPONE
\nART. 1
\nLa presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma, 16 giugno 2023
\nIL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nFabrizio Curcio