IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
\nVISTA la legge del 23 agosto 1988, n. 400 recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
\nVISTO il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 303 recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;
\nVISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30, recante “Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della protezione civile”;
\nVISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile” e s.m.i.;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 novembre 2010 recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
\nVISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2021, recante organizzazione interna del Dipartimento della protezione civile, visto e annotato all’Ufficio del Bilancio e per il Riscontro Amministrativo Contabile il 5 maggio 2021 al n. 1823 e registrato alla Corte dei conti il 12 maggio 2021, al n. 1146;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2021, visto e annotato al n. 628 in data 26 febbraio 2021 dall’Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato dalla Corte dei Conti al n. 474 in data 1 marzo 2021, con il quale è stato conferito all’Ing. Fabrizio CURCIO, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a far data dal 26 febbraio 2021 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520;
\nRILEVATO che con il sopra richiamato D.P.C.M. del 26 febbraio 2021 all’Ing. Fabrizio CURCIO, del Dipartimento della protezione civile, è stata attribuita la titolarità del centro responsabilità amministrativa n. 13 “Protezione Civile” del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
\nVISTA la legge del 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
\nVISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013 n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
\nVISTO il decreto legislativo dell’8 aprile 2013, n. 39, recante “Disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012 n. 190”;
\nVISTO il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;
\nVISTO il regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;
\nVISTA la legge del 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;
\nVISTA la legge del 31 dicembre 2009, n.196 di contabilità e finanza pubblica;
\nVISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile” pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2012, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
\nVISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e s.m.i., recante “Codice dei contratti pubblici”;
\nVISTI in particolare gli artt. 32, comma 5, e 33, del d.lgs. n. 50/2016;
\nVISTO il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” pubblicato nella Gazzetta ufficiale della repubblica italiana n. 178 del 16 luglio 2020;
\nVISTO la legge del 11 settembre 2020, n. 120 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali»;
\nVISTO il decreto a contrarre del 22 marzo 2021, n. 582 di rep., con il quale è stata indetta una procedura di gara ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., per l’affidamento dei servizi assicurativi relativi ai beni ed alle attività del Dipartimento della protezione civile, per un periodo di 2 (due) anni, con facoltà di rinnovo agli stessi prezzi e alle medesime condizioni – ossia da intendersi quale estensione della durata temporale del contratto a parità di condizioni – per ulteriori 2 (due) anni, nonché con facoltà di proroga ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.lgs. n. 50/2016, pari a sei mesi, per un periodo massimo complessivo del contratto pari a 4 (quattro) anni e 6 (sei) mesi;
\nVISTI i Codici Identificativi di Gara, acquisiti attraverso il portale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, qui di seguito elencati:
\nVISTO il decreto del 14 maggio 2021, n. 1449 di rep., con il quale è stata nominata la Commissione giudicatrice della suddetta procedura;
\nCONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 58 del D.lgs. n. 50/2016, la suddetta procedura di gara è stata gestita tramite la piattaforma telematica di e-procurament denominata “TuttoGare”, in dotazione presso il Dipartimento della protezione civile;
\nCONSIDERATO che sono stati assolti gli obblighi di pubblicità previsti dalla normativa vigente;
\nCONSIDERATO che alla suddetta procedura hanno partecipato tre operatori economici;
\nVISTA la nota DPC/ABI/27417 del 11 giugno 2021 con la quale sono stati trasmessi all’Ufficio VII – Amministrazione e Bilancio i verbali di gara, unitamente alle offerte ed in particolare il verbale n. 5, del 10 giugno 2021, con il quale, al termine della procedura di gara, la Commissione ha stilato la graduatoria finale, nella quale risulta collocata al primo posto, quale aggiudicataria dei primi sette lotti, la società UnipolSai Assicurazioni S.p.A, in ragione dell’offerta presentata tramite l’Agenzia Bertelli Consulenze S.r.l.;
\nCONSIDERATO che nel sopra citato verbale n. 5, la Commissione ha segnalato che il lotto 8 “Polizza Cyber Risk” è andato deserto;
\nRITENUTO di dover aderire alla proposta della Commissione di gara, come espressa nel verbale n. 5 del 10 giugno 2021 e di provvedere all’aggiudicazione della procedura in parola;
\nDECRETA
\nArt. 1
\nPer le motivazioni di cui in premessa, si prende atto dei verbali della Commissione di gara nominata con decreto del 14 maggio 2021, n. 1449 di rep., inerente la procedura di gara per l’affidamento dei servizi assicurativi relativi ai beni ed alle attività del Dipartimento della Protezione Civile per la durata di 2 (due) anni, con facoltà di rinnovo agli stessi prezzi e alle medesime condizioni per ulteriori 2 (due) anni, nonché con facoltà di proroga ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.lgs. n. 50/2016, pari a sei mesi, per un periodo massimo complessivo del contratto pari a 4 (quattro) anni e 6 (sei) mesi.
\nArt. 2
\nÈ approvata l’aggiudicazione del servizio di cui al precedente articolo alla società UnipolSai Assicurazioni S.p.A, in ragione dell’offerta presentata tramite l’Agenzia Bertelli Consulenze S.r.l.
\nArt. 3
\nL’aggiudicazione di cui al presente decreto diverrà efficace all’esito positivo delle verifiche del possesso di tutti i requisiti richiesti dalle vigenti disposizioni normative per la stipulazione dei contratti con le Pubbliche Amministrazioni.
\nRoma,
\nIL CAPO DEL DIPARTIMENTO
\nFabrizio Curcio