Avviso di indagine di mercato ai sensi dell’art. 63, comma 6 del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 per l’affidamento del servizio di manutenzione e sviluppo evolutivo (cd. “sm”) della rete radar meteorologica nazionale (rrn) del dipartimento della protezione civile, per un triennio

1.    PREMESSA
La Rete Radar meteorologica Nazionale, in seguito RRN, tuttora in corso di completamento, è una infrastruttura, integrata e distribuita sull’intero territorio nazionale, che prevede a regime l’operatività di n. 26 radar meteorologici i cui dati sono acquisiti, elaborati e ridistribuiti come mosaico nazionale, presso un Centro di elaborazione primario ed uno secondario di backup.
Attualmente la RRN si compone di 24 (ventiquattro) sistemi, di cui 11 (undici) gestiti direttamente dal Dipartimento della protezione civile (DPC) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e di ulteriori 13 (tredici) gestiti da Enti e Amministrazioni regionali e/o nazionali.
Da un punto di vista logico, la rete radar meteorologica italiana si compone di due sottoreti, una gestita direttamente dal DPC, una seconda composta dai sistemi delle Amministrazioni e/o degli Enti, nazionali o regionali, che concorrono in forma federata alla gestione, manutenzione e sviluppo della rete nazionale.
La Rete Radar Nazionale (RRN), in conformità alla normativa vigente, ha come principale obiettivo quello di garantire una efficace attività di monitoraggio dei diversi fenomeni atmosferici sull’intero territorio nazionale ai fini di protezione civile nell’ambito del Sistema di allertamento nazionale per il rischio idrogeologico e idraulico, di cui all’art. 17 del D.Lgs. n. 1/2018, fornendo informazioni in tempo reale necessarie per le valutazioni relative al preannuncio, all'insorgenza e all'evoluzione dei rischi conseguenti agli eventi meteorologici ai fini dell’allertamento e dell’attivazione del Servizio nazionale della protezione civile ai diversi livelli territoriali.
La RRN del DPC, in base al contratto n. 497/04, è stata realizzata dal RTI AMS GEMATRONIK GMBH-DATMAT S.p.A., oggi RTI LEONARDO GERMANY GMBH-LEONARDO S.p.A. (di seguito anche RTI) in ragione di successivi cambi di denominazione delle società riunite ed è attualmente in fase di completamento tramite installazione degli ultimi due radar, in vista del successivo collaudo dell’intero sistema.
 
Al fine di assicurare alla popolazione elevati livelli di prevenzione, nelle more dell’installazione degli ultimi due radar, la Rete Radar Nazionale è soggetta ad una costante attività di manutenzione oltre che correttiva, anche preventiva, che garantisce ai radar elevati standard di efficienza.
In considerazione delle finalità sopra espresse il servizio di manutenzione della Rete radar deve essere garantito senza soluzione di continuità e deve conservare gli elevati standard sopra evidenziati.
Attualmente il Servizio di manutenzione della RRN (cd. servizio “SM”) è erogato, in base ad apposito contratto, dal medesimo RTI produttore della rete.
Quest’ultimo contatto scadrà il prossimo 30 giugno 2022, pertanto il Dipartimento intende avviare una procedura finalizzata all’affidamento del nuovo servizio “SM”.
Il servizio attualmente erogato dal RTI si caratterizza per le seguenti peculiarità sotto il profilo tecnico:
a)    Si compone di quattro macro attività: 1. manutenzione e assistenza hardware (HW); 2. manutenzione e assistenza delle infrastrutture di servizio; 3. manutenzione e assistenza sistemistica relativa al sistema IT (HW e SW); 4. fornitura del servizio di connessione dati mediante collegamenti satellitari satellitare e relativa assistenza. In considerazione della complessità della gestione operativa del servizio a cui concorrono in modo integrato, ciascuna delle quattro macro-attività, con i relativi standard qualitativi legati, all’efficienza, disponibilità, resilienza e sicurezza informatica, è prevista una struttura tecnico-organizzativa specifica che coordini le attività delle suddette quattro macroaree.
b)    Il Sistema SW preposto all’elaborazione dei dati radar e alla generazione dei prodotti di interesse non è un SW commerciale. É stato sviluppato utilizzando un linguaggio di programmazione proprietario (IDL) ed è stato oggetto sin dal 2007 di continue personalizzazioni per renderlo adatto ad espletare le attività di allertamento meteorologico condotte dal Dipartimento della protezione civile nel contesto del sistema di protezione nazionale.
c)    I radar meteorologici sono strumenti complessi, caratterizzati da componenti hardware specificatamente sviluppati per applicazioni meteorologiche. Un servizio di manutenzione efficace ed efficiente di una rete radar meteorologica operativa richiede la disponibilità di un magazzino di parti ricambio, che si ritiene solo il produttore dei radar, l’attuale RTI, possa garantire.
d)    Al fine di adeguare il sistema IT all’evoluzione tecnologica intercorsa, ivi inclusa la capacità di gestire Big Data anche mediante il ricorso a tecniche di Machine Learning, si rende necessario effettuare il Porting (reingegnerizzazione) del software utilizzando un linguaggio di programmazione allo stato dell’arte (Python), ampiamente utilizzato dalla comunità internazionale di radar meteorologia. Il Porting in Python consentirebbe di far evolvere il SW verso un sistema Open, che garantirebbe l’apertura al mercato del servizio n. 3 di cui al punto a). Considerata la complessità del sistema, si ritiene che tale processo possa essere garantito esclusivamente dallo sviluppatore, attuale RTI.
e)    Il sistema di allertamento della rete è preposto a tutela dell’incolumità pubblica, l’eventuale subentro di un nuovo operatore economico al RTI produttore deve pertanto escludere il rischio che si possa determinare, anche soltanto in un periodo iniziale di esecuzione del contratto, un abbassamento dei livelli di efficienza della RRN legati ad es. a migrazione dati verso altri SW o alla necessità di testare tali SW sulla Rete, nonché a causa di eventuale indisponibilità o ritardi nell’approvvigionamento di parti di ricambio.
f)    Ai sensi dell’art. 5 del contratto n. 497 del 2004, al completamento della rete radar, il RTI è obbligato a garantire un ulteriore servizio di manutenzione sull’intera rete della durata di due anni. Nelle more del completamento della rete, si rende necessario garantire l’unitarietà e continuità del servizio.
g)    Il sistema nel suo insieme è notevolmente complesso e le varie componenti (impianti, hardware, software, telecomunicazioni) sono strettamente connesse, rendendo problematica la ricerca delle cause di eventuali anomalie ad operatori diversi dal produttore dei radar.
 
Si precisa inoltre che la RRN del DPC è attualmente in fase di completamento tramite l’installazione degli ultimi due radar. Ultimate dette installazioni l’intera RRN dovrà essere sottoposta a collaudo finale. Pertanto, il servizio di manutenzione oggetto dalla presente procedura dovrà essere erogato secondo modalità tali da non compromettere il collaudo finale.
In ragione delle suddette motivazioni, si ritiene che possa sussistere il presupposto dell’infungibilità del servizio erogato dal RTI in parola, che giustifica il ricorso alla procedura di cui all’art. 63, comma 2, lett. b), nn. 2 e 3, del d.lgs. n. 50/2016.
Pertanto, in vista dell’affidamento del prossimo contratto di manutenzione della RRN, in ossequio alle indicazioni degli organi della giurisdizione amministrativa e contabile (v. ex multis parere Consiglio di Stato n. 2284 del 3 novembre 2016 e relazione della Corte dei Conti – Sezioni riunite in sede di controllo, recante “Audizione della Corte dei Conti nell’ambito dell’“attività conoscitiva sull’applicazione del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50”, tenuta nell’aprile del 2019 presso il Senato della Repubblica – VIII Commissione Lavori Pubblici), il Dipartimento della protezione civile intende avviare un’indagine di mercato ai sensi dell’art. 63, comma 6 del d.lgs. n. 50/2016, volta a confermare la ritenuta infungibilità del servizio erogato da detto RTI, seguita da una procedura negoziata cui invitare gli operatori economici interessati all’erogazione del presente servizio.

2.    ELEMENTI DEL CONTRATTO

2.1 OGGETTO DEL SERVIZIO

La descrizione della Rete Radar Meteorologica Nazionale del Dipartimento, di seguito RRN, realizzata dal raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) Leonardo Germany GmbH e Leonardo S.p.a. e del servizio oggetto della presente procedura è riportata nel documento in Allegato 1 (LA RETE RADAR METEOROLOGICA NAZIONALE – Descrizione infrastrutturale e del servizio di manutenzione e sviluppo evolutivo).

Nell’Allegato 1 sono descritti i macro-componenti costituenti la RRN, nonché il servizio, di seguito denominato “SM”, che deve assicurare il complessivo funzionamento della RRN, sull’intero territorio nazionale, sia per l’aspetto infrastrutturale che sistemistico.
Il servizio, come descritto nell’Allegato 1, comprende altresì le attività cd. di porting del software. Tali attività sono finalizzate ad adeguare tecnologicamente il sistema IT, rendendolo “Open”, con l’obiettivo di garantire in futuro l’apertura del servizio al mercato alla scadenza del biennio di manutenzione di cui al successivo articolo DURATA. Tale servizio si ritiene che possa essere erogato esclusivamente dal RTI che ha sviluppato il sistema attualmente in uso, necessitando tale attività del complesso delle conoscenze del produttore del SW stesso.

Rientra nell’oggetto del servizio la consegna al Dipartimento, sette mesi prima della scadenza del contratto, di una relazione tecnica sullo stato dell’arte e sull’usura dei componenti degli impianti e delle strutture di tutti i siti, nonché sul rispetto delle vigenti norme tecniche e di sicurezza, che dovrà segnalare ogni possibile criticità riscontrata, nonché gli adempimenti da porre in essere per farvi fronte, con indicazione dei relativi tempi di realizzazione.

Il servizio richiesto si applica a un sistema complesso e interconnesso che, per i fini istituzionali di protezione civile cui è preposto, deve assicurare il complessivo funzionamento sull’intero territorio nazionale unitariamente e anche avuto riguardo al singolo apparecchio secondo principi di omogeneità, di raccordo complessivo e unitario, sia per l’aspetto infrastrutturale che sistemistico.

Si precisa che le apparecchiature sono dislocate sull’intero territorio nazionale, come peraltro meglio espresso nel richiamato
Allegato 1.

A richiesta del Dipartimento il SM potrà essere esteso ai due radar di prossima installazione.

Qualora all’esito della presente indagine di mercato e della successiva procedura negoziata risultasse aggiudicatario un operatore economico diverso dal RTI produttore della RRN, sarà obbligo del nuovo aggiudicatario collaborare e coordinarsi con il RTI produttore della RRN, anche in considerazione delle attività pendenti in capo a quest’ultimo in relazione all’installazione degli ultimi due radar, al fine di mantenere costanti ed eventualmente migliorare gli elevati standard di efficienza dell’intera Rete ed evitando soluzioni di continuità del servizio nell’avvicendamento con l’operatore uscente.

L’attività di manutenzione oggetto del presente avviso dovrà essere erogata in modo da non pregiudicare altresì il buon esito del collaudo finale dell’intera rete radar.
Il personale impiegato nell’erogazione del servizio dovrà essere idoneo a lavorare in quota, in sedi e luoghi disagiati e con avverse condizioni meteo, nonché ad essere trasportato con diversi mezzi, tra i quali l’elicottero.
Il contratto stipulato potrà essere modificato nei limiti e alle condizioni di cui all’art. 106 del d.lgs. n. 50/2016.

2.2. DURATA

La durata del servizio “SM” è stabilita in 36 (trentasei) mesi eventualmente prorogabili ex art. 106 comma 11 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii, nel seguito il “Codice”. Resta inteso, che in ragione l’art. 5 del contratto n. 497/2004 in base la quale “L’ATI si obbliga, a partire dalla data del collaudo finale del sistema con esito positivo, per i successivi 24 (ventiquattro) mesi, a prestare tutte le garanzie e le azioni di manutenzione preventiva e correttiva, comprensive anche dell’acquisto, sostituzione ed installazione delle eventuali parti di ricambio necessarie per ripristinare l’ottimale funzionamento dell’intero sistema”, lo stipulando contratto di manutenzione triennale sarà risolto qualora il collaudo finale del sistema con esito positivo si verifichi prima della scadenza naturale del contratto stesso.

2.3 VALORE DEL SERVIZIO

L’importo a base d’asta della successiva procedura negoziata è pari ad € 12.909.200,76 IVA esclusa e pertanto € 15.749.224,93 IVA inclusa, quale base d’asta, comprensivi di € 600.000,00 IVA esclusa e pertanto € 732.000,00 IVA, quale provvista a copertura delle spese per eventuali parti di ricambio.
Gli eventuali oneri per la rimozione dei rischi da interferenze saranno quantificati nel corso della procedura negoziata da attivarsi successivamente alla presente indagine di mercato.

3.    REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

Conformemente alla delibera ANAC n. 747 del 30 settembre 2020, onde consentire l’invito alla successiva procedura negoziata di operatori economici in possesso della necessaria qualificazione, gli operatori economici che intendano manifestare il proprio interesse in risposta al presente Avviso, dovranno dichiarare ai sensi del DPR 445/200 di essere in possesso dei requisiti indicati nei seguenti paragrafi.

La verifica del possesso dei requisiti autocertificati è effettuata nell’ambito della successiva procedura negoziata.
Al fine di favorire la massima partecipazione alla procedura negoziata da esperire all’esito della presente indagine di mercato, non sono previsti limiti al numero degli operatori da invitare alla stessa.

Saranno pertanto invitati a presentare offerta tutti gli operatori economici, in forma singola o associata, che avranno autocertificato il possesso dei prescritti requisiti e che avranno presentato la propria candidatura entro il termine e nel rispetto delle modalità previste dal presente avviso di indagine di mercato.

3.1    REQUISITI GENERALI

Sono esclusi dalla procedura gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
Non è ammessa la partecipazione di concorrenti per i quali sussistano:
 
•    le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159;
•    le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165 o di cui all’art. 35 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrarre con la pubblica amministrazione.

3.2.    REQUISITI DI IDONEITÀ

Gli operatori economici che intendano manifestare il proprio interesse nell’ambito della presente procedura dovranno essere in possesso del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura, per attività coerenti con l’oggetto del presente Avviso.

Agli operatori economici di altro Stato membro non residenti in Italia, è richiesta la prova dell’iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato di stabilimento.
Per la comprova dei requisiti la stazione appaltante, ove possibile, acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.

3.2.1    REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA

L’operatore interessato dovrà avere una capacità economica finanziaria non inferiore a € 12.000.000,00 fatturati complessivamente negli ultimi tre anni per le attività di manutenzione e gestione di radar e reti radar nel loro complesso.
Il requisito di fatturato è richiesto al fine di selezionare operatori di comprovata solidità, che diano garanzia di continuità nell’erogazione del servizio, in considerazione della particolare rilevanza degli interessi tutelati attraverso la RRN. Il valore del requisito, in base alle indicazioni contenute nel Comunicato del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) del 13 aprile 2021, è stato tuttavia ridotto rispetto al valore annuo dell’appalto che si intende affidare all’esito della presente indagine di mercato, al fine di tenere in considerazione le possibili contrazioni delle attività registrate dagli operatori economici nel 2020 e nel 2021 in connessione con l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

3.2.2. REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE

L’operatore economico interessato dovrà:
1)    Essere in possesso di comprovata esperienza, non inferiore a tre anni, nella manutenzione preventiva/ordinaria e correttiva/straordinaria, compresa la gestione e il monitoraggio del sistema centrale di acquisizione, elaborazione, visualizzazione, archiviazione e relativo supporto professionale di assistenza sistemistica rispetto a una rete radar meteorologica a scala nazionale costituita da almeno n. 10 radar, di cui almeno n. 5 in banda C magnetron a doppia polarizzazione;
2)    capacità di gestione, programmazione e sviluppo del software Datamet ottimizzato per le attività del Dipartimento della protezione civile dal suddetto RTI.

4.    SOCCORSO ISTRUTTORIO

Si applica l’art 83, comma 9 del d.lgs. n. 50. La documentazione integrativa richiesta, dovrà essere inviata nel rispetto del termine indicato dal Dipartimento. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente sarà escluso dalla procedura.

5.    MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

Gli operatori economici che ritengano di poter svolgere il servizio “SM” descritto nell’Allegato 1, dovranno far pervenire, entro e non oltre le ore 12:00, del 20 aprile 2022, esclusivamente a mezzo
 
Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo: protezionecivile@pec.governo.it, la seguente documentazione:

1.    Dichiarazione sostitutiva ex DPR n. 445/2000, conforme al modello in Allegato 2, attestante la manifestazione d’interesse a partecipare alla presente indagine di mercato e contenente le dichiarazioni indicate nel predetto modello;
2.    eventuale procura del firmatario.

Si precisa che alla manifestazione di interesse, pena l’esclusione, non dovrà essere allegata alcuna offerta.

La PEC dovrà riportare in oggetto “Servizio di manutenzione della Rete Radar Nazionale del Dipartimento della Protezione Civile “SM” – Indagine di mercato 2022”

Non saranno prese in considerazioni comunicazioni PEC pervenute in ritardo rispetto al suindicato termine, o a diverso indirizzo.
La suddetta documentazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’operatore economico interessato o da soggetto munito dei necessari poteri di rappresentanza.
È ammessa, la partecipazione dei soggetti di cui all’art. 48 del d.lgs. n. 50/2016.

6.    INFORMAZIONI E CHIARIMENTI

Eventuali richieste di informazioni e di chiarimenti sul presente Avviso di indagine di mercato dovranno essere presentate in lingua italiana e trasmesse alla stazione appaltante a mezzo PEC alla casella di posta elettronica certificata protezionecivile@pec.governo.it. entro e non oltre le ore 12.00 del 12 aprile 2022. Le risposte verranno rese disponibili sul sito istituzionale del Dipartimento entro il 15 aprile 2022.

7.    TRASPARENZA

Il presente avviso è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sul profilo del committente, all’indirizzo web www.protezionecivile.gov.it, sezione “amministrazione trasparente”, nonché sul portale del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili dedicato agli appalti pubblici, accessibile all’indirizzo www.serviziocontrattipubblici.it.

8.    NORME FINALI

La partecipazione a detta indagine non determina aspettative, né diritto alcuno, né impegna ad alcun titolo il Dipartimento nei confronti degli operatori economici interessati, restando fermo che l’affidamento del servizio oggetto della presente indagine è subordinato ad apposita procedura che sarà espletata dal Dipartimento ai sensi del Codice.
Resta inteso che la presente indagine di mercato non ingenera negli operatori alcun affidamento sul successivo invito alla procedura negoziata.

Il Dipartimento potrà interrompere, sospendere o revocare la presente indagine di mercato, nonché interrompere la consultazione di uno più operatori economici, in qualsiasi momento, senza incorrere in alcun tipo di responsabilità.
La partecipazione alla presente indagine di mercato non dà diritto ad alcun compenso e/o rimborso. La partecipazione alla presente indagine di mercato non assicura e non preclude la partecipazione alla successiva procedura di appalto, non costituendo condizione di accesso, né impegno alcuno circa il prosieguo della procedura.

La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di non procedere con la seconda fase ad inviti. La Stazione Appaltante si riserva altresì la facoltà insindacabile di sospendere, revocare o annullare la procedura, senza che i concorrenti possano vantare alcun diritto. Tale decisione sarà comunicata a tutti i candidati a norma dell’art. 76 D.Lgs. n. 50/2016.

La Stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere all’invio della successiva richiesta d’offerta anche in presenza di una sola manifestazione di interesse valida.
 
Ai sensi della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali, tutti i dati forniti saranno raccolti, registrati, organizzati e conservati per le finalità di gestione della presente indagine e saranno trattati sia mediante supporto cartaceo, sia informatico, per le finalità relative allo specifico provvedimento, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente avviso si applicano le disposizioni del d.lgs.
n. 50/2016 e delle pertinenti Linee guida dell’ANAC.
 

 
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Fabrizio Curcio

 Si allegano:
Allegato 1 -LA RETE RADAR METEOROLOGICA NAZIONALE – Descrizione infrastrutturale e del servizio di manutenzione e sviluppo evolutivo;
Allegato 2 - Modello di manifestazione di interesse – dichiarazione sostitutiva ex DPR 445/2000

Informativa sul trattamento dei dati personali
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