7 maggio 2021

Indicazioni operative per il raccordo e il coordinamento delle attività di sopralluogo tecnico speditivo post-sisma

ll 12 febbraio 2021 sono state emanate dal Dipartimento della protezione civile le Indicazioni operative per il raccordo e il coordinamento delle attività di sopralluogo tecnico speditivo post-sisma. Obiettivo del documento, rivolto a componenti e strutture operative del Servizio Nazionale di protezione civile, chiarire scopi e fasi temporali dei diversi ambiti di ricognizione messi in atto, a seguito di una emergenza, dai Vigili del Fuoco e da tecnici formati appartenenti alle componenti, alle strutture operative e ai soggetti concorrenti del Servizio Nazionale.

Le Indicazioni Operative derivano da un approfondito e articolato percorso di condivisione interistituzionale che ha previsto la creazione di un tavolo di confronto tra Dipartimento e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e una successiva condivisione delle osservazioni formulate con Regioni, Province Autonome e altri soggetti interessati. 

Tra gli ambiti di applicazione del documento è previsto il suo recepimento all’interno delle singole pianificazioni di protezione civile, ai diversi livelli territoriali e istituzionali, in particolare nella definizione delle procedure della funzione di supporto dedicata al censimento del danno e di rilievo dell’agibilità post-sisma.

Anche in attuazione delle Indicazioni operative, il Dipartimento ha realizzato, a supporto delle attività di rilievo del danno,  il dataset, cioè la cartografia digitale, degli aggregati strutturali presenti in tutta Italia. Al progetto hanno collaborato Regioni, Province Autonome e Agenzia delle Entrate.

In sintesi, riportiamo l’indice degli argomenti trattati nel documento rivolto a componenti, strutture operative e soggetti concorrenti del Servizio Nazionale che si occupano di organizzare e realizzare le attività di sopralluogo tecnico speditivo post-sisma:

  • Definizione delle fasi di sopralluogo
  • Obiettivi delle fasi di sopralluogo
  • Definizione temporale delle fasi di sopralluogo
  • Modalità operative e strumenti utilizzati per le fasi di sopralluogo
  • Significato degli esiti derivanti dalle due Fasi
  • Oggetto del sopralluogo, compatibilità e comparabilità degli esiti derivanti dalle due fasi
  • Organizzazione dei sopralluoghi: modalità procedurali
  • Area d’intervento
  • Trattamento delle istanze di sopralluogo dei cittadini alle strutture territoriali dei VVF
  • Presentazione delle istanze di sopralluogo per richiesta sopralluoghi FASE 1
  • Flusso delle comunicazioni per la ricognizione di FASE 0
  • Pianificazione dei sopralluoghi FASE 1 su schema Triage
  • Notifica degli esiti - Emissione/revoca delle Ordinanze di sgombero
  • Condivisione delle informazioni georeferenziate dei sopralluoghi
  • Raccordo tra le attività di FASE 0 e i rilievi post-sisma su edifici di interesse culturale di competenza del MiBACT

Allegato 1: Criteri per lo scambio delle informazioni dei sopralluoghi ai fini dell’interoperabilità delle piattaforme GIS del Dipartimento della protezione civile e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
Allegato 2: MODELLO IPP

I riferimenti normativi per le attività di valutazione dell’impatto, censimento dei danni e rilievo dell’agibilità post sisma sulle strutture pubbliche, private e sugli edifici di interesse culturale, in caso di eventi emergenziali  sono:

  • Decreto del Presidente del consiglio dei Ministri del 13 marzo 2013
    “Approvazione del Manuale per compilare la scheda di rilievo del danno ai beni culturali”, Scheda Chiese "Modello A - DC.
  • Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014
    “Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico”
  • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2014
    “Istituzione del Nucleo tecnico Nazionale per il rilievo del danno e la valutazione di agibilità nell’emergenza post-sismica e approvazione dell’aggiornamento del modello per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica e del relativo manuale di compilazione”
  • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2015
    “Approvazione della Scheda di valutazione di danno e agibilità post-sisma per edifici a struttura prefabbricata o di grande luce GL-AeDES e del relativo Manuale di compilazione”
  • Direttiva del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del 23 aprile 2015
    “Aggiornamento della direttiva 12 dicembre 2013, relativa alle «Procedure per la gestione delle attività di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze derivanti da calamità naturali»”
  • Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018: Codice della protezione civile
  • Nota del Dipartimento della protezione civile prot. n.22409 del 29 aprile 2019
    "Requisiti minimi per la formazione del volontariato di protezione civile e dei funzionari delle amministrazioni pubbliche in materia di salvaguardia dei beni culturali in attività di protezione civile"
  • Indicazioni operative del 29 ottobre 2020
    per la formazione dei tecnici della PA, delle organizzazioni di volontariato e professionisti iscritti agli albi di ordini e collegi
  • Indicazioni operative del 12 febbraio 2021
    per il raccordo e il coordinamento delle attività di sopralluogo tecnico speditivo